Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini è stato a Milano per partecipare a un convegno sulla qualità dell’aria nella sede della Camera di commercio di Milano e ne ha avute un po’ per tutti, soprattutto per il sindaco della città, Giuliano Pisapia, ed il su piano anti-smog.
Secondo Corrado Clini il piano di Pisapia è “inutile”, quindi ha spiegato le sue motivazioni:
E’ inutile che il Comune di Milano chiuda al traffico il centro della città se sulle tangenziali c’è una cintura di ferro. Dobbiamo pensare a misure gestionali su area vasta. Per la qualità dell’aria nella vasta regione padana bisogna dire che le misure tecnologiche introdotte sono molto severe ed è difficile immaginarne di più severe. La sfida qui è più difficile che altrove.
La soluzione, secondo il Ministro, andrebbe cercata su vasta scala, ma non tutti sono d’accordo con lui, in particolare Roberto Formigoni:
Le Regioni del Nord sono allo stesso tavolo da 5 anni, dal 2007 quando hanno cominciato a fare incontri che stanno dando i loro risultati. La nostra richiesta che facciamo da tempo è quella di un piano nazionale per la qualità dell’aria, come chiesto anche dall’Europa.
E a quanto pare nemmeno il Codacons si trova sullo stesso piano del Ministro Clini:
E’ il ministro dell’Ambiente Corrado Clini che dovrebbe prendere delle misure sovraregionali. Quindi, per coerenza, rassegni le dimissioni. D’altronde un ministro che, vedasi vicenda Ilva, si comporta più da ministro dello Sviluppo Economico che dell’Ambiente, ha già dimostrato di essere inadeguato al suo ruolo. Inoltre Clini non dovrebbe attaccare il Comune di Milano, che ha fatto la sua parte bloccando le auto, ma la Regione Lombardia e la Provincia che non le bloccano, ad esempio, sulla tangenziale citata proprio dal ministro.
Le critiche sono state davvero aspre, ma nemmeno Clini si è risparmiato ed ha detto la sua anche su TAV e su Marchionne. Sulla prima, il Ministro ha dichiarato:
L’Italia ha anche bisogno di “infrastrutture ferroviarie nuove e chi si oppone ad esse ha una posizione che non ha nulla a che vedere con la protezione dell’ambiente, anzi va contro.
E su Marchionne, invece, ha chiesto di puntare sulle auto elettriche.
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