I presidenti di Liberia e Sierra Leone hanno firmato l’ accordo per un parco nazionale transfrontaliero nella foresta di Gola, un uno dei più estesi tratti di foreste intatte dell’ Africa Occidentale.
Dove i traffici di tronchi, armi e diamanti alimentavano una delle più cruente guerre civili, sarà istituito un Parco della Pace, unendo la Riserva di Gola, in Sierra Leone (75.000 ettari) alle liberiane Riserve di Lofa e Foya (rispettivamente 80.000 e 100.000 ettari), con corridoi per la fauna selvatica.
AL BANDO LE ATTIVITA’ MINERARIE
Le comunità locali avevano già richiesto da tempo che la foresta di Gola fosse protetta.
“I benefici di lungo periodo della protezione della foresta superano di gran lunga i guadagni di breve termine delle attività estrattive e distruttive. Le attività minerarie non saranno permesse qui” ha dichiarato il presidente della Sierra Leone, Ernest Bai Koroma “.
“Il lancio di questo parco transfrontaliero della pace è un simbolo di un nuovo impegno: verso la pace, la stabilità e la protezione della biodiversità in tutta la regione” ha ribattuto il presidente liberiano Ellen Johnson-Sirleaf.
Soddisfazione è stata espressa anche da BirdLife International, che da anni lavora a questo progetto, assieme alle associazioni Conservation Society of Sierra Leone e Society for the Conservation of Nature in Liberia.
FORESTE E BIODIVERSITA’
Le foreste dell’ Africa Occidentale, che si estendono dalla Guinea al Togo sono uno dei sistemi più ricchi di biodiversità. Purtroppo il 70 per cento dei queste foreste è stato già distrutto, e quel che resta è fortemente frammentato. Malgrado ciò queste foreste ospitano ancora 250 specie di uccelli, di cui 25 a rischio, e 50 specie di mammiferi, molti dei quali endemici.