Sul web è già diventato un fenomeno, la foto di Schoep, un cane di 19 anni, ha commosso tutti gli utenti di Facebook e presto si è diffusa nel resto dei social network e dei blog, per la sua semplicità e per il messaggio che trasmette.
Quando la fotografa statunitense Hanna Stonehouse Hudson ha immortalato Schoep insieme al suo padrone non avrebbe sicuramente pensato che la sua foto sarebbe diventata un fenomeno virale, con oltre 200 mila like e milioni di visualizzazioni. Ma oltre all’immagine, è la storia di Schoep che ha colpito il pubblico che, spesso concentrato su notizie e giochini superficiali sui social network, è rimasto colpito dall’impatto dello scatto, così semplice ma intenso.
Schoep ha 19 anni ed è il cane di John Unger. Il cane è affetto da artrite, ma il suo padrone anziché abbandonarlo, come avrebbero fatto molti altri, ha deciso di prendersi cura di lui. Nessuna delle cure ordinate dal veterinario, però, aveva funzionato, fin quando Unger non si è accorto che il cane provava sollievo dai terribili dolori che non lo lasciavano dormire, quando lo portava al Lago Superior.
Grazie alle acque tiepide del lago, Schoep riusciva finalmente a trovare riposo, così ogni sera John Unger lo porta lì e lo culla tra le sue braccia fin quando non si addormenta. Si tratta di una storia d’amore che ha molto da comunicare e il popolo della rete ha recepito il messaggio. John Unger ha raccontato di aver preso il cane quando aveva 8 mesi ed oggi che ha 19 anni ed è malato, vuole fare tutto ciò che è possibile per farlo stare bene. Il padrone di Schoep rivela anche un altro dettaglio del loro rapporto: quando fu mollato dalla sua ragazza, Unger pensò addirittura di tentare il suicidio, e se oggi può raccontare la sua storia, è proprio grazie all’amore del suo cane. Perché anche gli animali hanno un anima, troppo spesso anche più di noi umani.