All’inizio di agosto vi abbiamo mostrato il video che documentava la rissa scoppiata a Piazza di Spagna a Roma tra i vetturini e gli animalisti. A Ferragosto si è rischiato di riprendere, con il caldo che affligge la Capitale in questi giorni i cavalli sono maggiormente in pericolo ed hanno bisogno di attenzioni.
I membri del Partito Animalista Europeo hanno denunciato la situazione di disagio degli animali presenti sempre in Piazza di Spagna, così come fanno sapere tramite una nota:
Nella storica piazza romana erano presenti numerose botticelle che trasgredivano alcuni importanti punti del regolamento sul servizio di autotrasporto pubblico non di linea del Comune di Roma. In particolare le carrozze erano sprovviste della targa, nonché della segnaletica rappresentativa del divieto di suonare e dell’obbligo di superare il veicolo a distanza predisposta sul retro delle carrozze, al fine di tutelare maggiormente i cavalli durante il servizio. Sono trascorsi solo pochi giorni dalla vergognosa e deplorevole rissa che ha fatto arrossire l’Amministrazione capitolina di fronte agli occhi increduli di tutto il mondo, e lo scandaloso affaire botticelle è rimasto invariato. Sempre le medesime vetture non in regola, ancora vigili impreparati e retinenti all’intervento.
Gli animalisti, quindi, continuano a denunciare situazioni di irregolarità, ma dallo scorso 4 agosto ad oggi a quanto pare il comune di Roma non ha preso provvedimenti. A commentare è stato anche Stefano Fuccelli, presidente del PAE:
Dopo i primi verbali compiuti dagli agenti la situazione stava degenerando con il serio rischio di un nuovo 4 agosto. Tempestivo l’intervento di due blindati, pattuglie di polizia ed una trentina di agenti delle forze dell’ordine che hanno impedito il peggio.
Senza l’intervento delle forze dell’ordine, tra i vetturini e gli animalisti sarebbe esplosa una nuova rissa. Il problema delle irregolarità delle botticelle purtroppo non riguarda solamente Roma, e le condizioni in cui riversano gli animali in questi giorni in cui le temperature arrivano anche fino a 40° sono un problema che andrebbe risolto, ma che come al solito viene ignorato, come se questo fosse sufficiente per non parlarne più.
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