Fortunatamente i cuccioli di beagle salvati da Green Hill, la struttura degli orrori a Montichiari in cui venivano usati per la vivisezione, hanno trovato tanto affetto al di fuori.
Il numero è incredibile, già 2115 cuccioli hanno trovato casa, sono stati dati in affidamento e potranno vivere una vita normale, lontani dalla struttura in cui sarebbero andati incontro a morte certa, come moltissimi dei loro simili.
Secondo i dati rilasciati da Legambiente e Lega Antivivisezione, ancora 59 nuclei famigliari sono in cerca di sistemazione. Si tratta di 59 mamme con cuccioli al seguito, che ancora non possono essere dati in affidamento per problemi di salute, ma presto anche loro potranno essere circondati da affetto.
Il Corpo Forestale dello Stato collaborerà fin quando tutti i cani non avranno trovato una sistemazione, soprattutto per vigilare affinché ogni cosa avvenga nella maniera più trasparente possibile.
L’operazione Green Hill ha fatto scalpore a livello internazionale, quando si è scoperto che nella struttura di Montichiari i beagle venivano utilizzati per la vivisezione e venivano trattati con metodi disumani. Molti di loro, purtroppo, sono stati trovati nei congelatori, la protesta degli animalisti ha però avuto il suo effetto e finalmente i cuccioli sono liberi.
Photo Credits | Thinkstock
Adry Sole 10 Agosto 2012 il 09:47
… meno male, almeno qualche cucciolo è stato salvato!!!!
SAREBBE ORA DI FINIRLA CON QUESTE TORTURE AD ESSERI INNOCENTI!!!