Tullio Pepe, direttore generale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è apparso su “Il fatto quotidiano” nell’edizione online come colui che avrebbe dichiarato che i terremoti si possono prevedere.
In realtà da quando ci sono state le forti scosse che hanno colpito l’Emilia, si dice sempre il contrario. Tullio Pepe ha presto smentito con un comunicato il titolo apparso sul giornale online, poiché riprendeva un’affermazione falsa:
TULLIO PEPE: In relazione all’articolo ” Il terremoto si può prevedere, ma siamo precari e senza fondi per la ricerca”, pubblicato su Il Fatto quotidiano – Emilia Romagna – On line di ieri 31/5/2012 dichiaro che nel corso della cordiale conversazione telefonica con il cronista, tutta centrata sul problema dei finanziamenti statali all’INGV, non ho mai pronunciato la frase “Il terremoto? certo che si può prevedere”.
Nel corso della conversazione stessa, inoltre, non ho fatto alcuna valutazione scientifica, dal momento che non sono un ricercatore, e non ho mai fatto il nome del Ministro Passera, anche perché non è il Ministro competente per la ricerca.
Il ricercatore Salvatore Stramondo ha chiarito ulteriormente la situazione. Per chi volesse capire meglio com’è andata, il link all’audio della sua smentita: http://www.freerumble.com/audio.php?t=audio&id=3511
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