Con due azioni dimostrative, alcuni militanti di Greenpeace hanno messo l’accento su alcuni comportamenti poco verdi di Amazon e Microsoft. In particolare l’associazione ambientalista esorterebbe le due corporation ad utilizzare delle energie pulite per alimentare i loro servizi.
L’iniziativa è successiva alla comparsa di un rapporto nel quale Greenpeace denuncia il “largo ricorso ad energie sporche” dei due giganti informatici.
Come ha dichiarato Casey Harrell, analista di Greenpeace International
Le persone vogliono poter utilizzare prodotti e tecnologie innovative come quelle di Kindle e Windows Phone senza dover connetteri a dei cloud computing alimentati da energie sporche e pericolose.
E ha aggiunto che
Amazon e Microsoft hanno i mezzi per far funzionare le loro nuvole con energie verdi e rinnovabili, ma sono stati staccati dai loro concorrenti Google, Facebook e Yahoo! nella corsa a nuvole informatiche realmente pulite.