Degli hacker sono stati invitati a riunirsi dalla città di New York a riunirsi per inventare dei programmi che permettano di ridurre il consumo di elettricità… E’ questo l’obiettivo della prima festa hacker verde ideata dalla città di New York.
Prima di tutto vi dobbiamo qualche spiegazione, noi siamo abituati a pensare agli hacker come a dei pirati informatici. In questo caso il termine viene usato per quello che è il suo significato originale, ovvero come recita Wikipedia
una persona che si impegna nell’affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d’interesse (che di solito comprendono l’informatica o l’ingegneria elettronica), ma in tutti gli aspetti della sua vita.
Gli hacker avranno a disposizione tutti i dati cifrati di cui dispone la città di New York sul consumo di elettricità, e avranno il campo libero per inventare dei sistemi di regolazione del consumo, delle applicazioni per smartphone o ancora dei contatori intelligenti.
Il sindaco della Grande Mela, l’editore Michael Bloomberg, è già soddisfatto del lavoro fin qui compiuto da PlaNYC, il programma per rendere più green e moderna la sua città:
New York è un esempio in materia di tecnologie pulite. Questo ha permesso di economizzare la bellezza di 32 milioni di dollari all’anno
– e i soldi risparmiati sono stati utilizzati per aumentare il numero di insegnanti e di pompieri presenti in città.
Ovviamente con il meeting di hacker il sindaco e l’amministrazione cittadina vorrebbero aumentare sensibilmente la cifra delle economie realizzate – che in questi tempi di magra sono ancora più rilevanti.
Per una volta gli Stati Uniti non sono arrivati per primi. Sembra infatti che un’idea simile – ovvero quella della meeting per hacker – sia stata già utilizzata in Francia dalla SNCF – l’equivalente delle nostre Ferrovie dello Stato – nel dicembre dello scorso anno per concepire delle nuove pensiline intelligenti.
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