La fauna marina è sempre più a rischio: il tasso di inquinamento si accresce in ogni parte del mondo ed a pagarne le conseguenze, per primi, sono sempre gli animali e la flora. Nei mari del Perù sta allarmando parecchio una moria di delfini e secondo le associazioni ambientalisti, la causa della morte degli animali sarebbero i sonar delle navi.
Le imbarcazioni, infatti, utilizzano i sonar in acque profonde per la ricerca del petrolio, ma le conseguenze sono disastrose per i delfini: i sonar danneggiano le ossa dell’apparato uditivo dei mammiferi con le onde sonore che generano.
Purtroppo le conseguenze si stanno facendo sentire in particolar modo quest’anno. E’ stato registrato, infatti, il più alto tasso di delfini morti spiaggiati in tutto il mondo, addirittura nell’ultimo decennio. Solo nelle ultime settimane, si sono arenati ben 615 delfini lungo un tratto di costa peruviana lungo 135 chilometri, questi dati sono parecchio inquietanti, visto che dall’inizio dell’estate sono stati trovati circa tremila esemplari morti, una vera e propria strage.
Il delfino è considerato una delle specie animali più intelligenti e secondo un recente studio australiano, questi mammiferi sarebbero in grado di costituire addirittura delle alleanze, fino a tre tipi, quando si trovano in contatto con altri esemplari. Una categoria è costituita dai maschi, da due a tre, che si riuniscono per la cattura delle femmine fertili; nel secondo caso i maschi si riuniscono in gruppi più o meno numerosi, da 4 a 14, per attaccare i nemici; nel terzo caso, invece, formano delle alleanze ancor più grandi per proteggersi da attacchi più gravi.
Un altro studio, condotto in Massachussets, sfata il mito del delfino come animale carino e docile: sono infatti dei predatori violenti, non si tratta di mammiferi pacifici, infatti ricorrono anche all’infanticidio o addirittura alla violenza sessuale per imporsi sugli altri maschi, provenienti da diversi gruppi. A quanto pare, gli attacchi dei delfini, non avverrebbero perché sono animali crudeli per natura, ma per il semplice fatto che si sfogano con la violenza. I più interessanti, sono proprio i maschi, che per conquistare le femmine finiscono per tessere rapporti che sono stati definiti “estenuanti”e che li portano ad attaccarsi tra loro in gruppi piuttosto numerosi.
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