Alla Sapienza si parla della transizione verso l’idrogeno

di Redazione 98 views0

Lunedì 19 marzo presso gli Impianti Sportivi dell’Università La Sapienza di Roma si terrà un incontro sul tema Transizione verso l’idrogeno: l’idro-metano per la cogenerazione e l’autotrazione, nell’ambito del quale si discuteranno le problematiche tecnico-normative e le prospettive di sostenibilità ambientale per lo sviluppo di sistemi di produzione dell’energia e di mobilità urbana ad idrometano e idrogeno.

Parteciperà all’incontro il sindaco Giovanni Alemanno, insieme all’Assessore alle attività produttive di Roma Capitale Davide Bordoni, Luigi Frati, il Rettore della Sapienza e poi Carlo Musto D’Amore, il Direttore generale della Sapienza, con Livio De Santoli, responsabile per l’energia della Sapienza.

Altri esponenti parteciperanno al workshop che si terrà alle 14, aperto sia agli addetti ai lavori che agli interessati, durante il quale interverranno Livio De Santoli, Davide Dondi, Fabio Fraticelli, Fabrizio Giamminuti, Gianluigi Lo Basso (Centro di ricerca Citera della Sapienza), Marco Carcassi (Forum italiano dell’idrogeno dell’Università di Pavia), Silvana Di Matteo (Direzione generale ambiente, energia e reti della Regione Lombardia), Marco Migliavacca (membro del H2IT), Eugenio Marconi (Assessorato alle attività produttive di Roma Capitale).

Durante questa giornata ci sarà anche l’opportunità di visitare il laboratorio, nel quale è stato installato un cogeneratore alimentato a idrometano ed anche un distributore domestico di idrometano per autotrazione. Si tratta di un impianto nato nell’ambito del programma Energy Management della Sapienza, Livio De Santoli ne è il responsabile e parteciperà anche al workshop, sarà fiero di mostrare quello che il primo esempio di quel tipo di impianto funzionante in Italia.

Il programma è finanziato da Regione Lazio Joint Lab di Sapienza, che ha dato il via a più attività riguardanti, appunto, lo studio sperimentale del comportamento di apparecchi e impianti alimentati con miscele metano-idrogeno in assetto variabile, quindi nuove soluzioni per una distribuzione dell’energia sostenibile. Il programma è diviso in tre fasi, quello previsto per lunedì 19 marzo fa parte della seconda fase, qui di seguito l’elenco completo:

1. Cogenerazione a Idrometano, prima fase, traino del progetto, per lo studio del miglioramento dell’efficienza energetica e della riduzione di emissioni di gas climalteranti, nella produzione combinata di energia elettrica (a uso dei campi sportivi) e termica (per il riscaldamento della piscina);

2. Mobilità a Idrometano, seconda fase, in collaborazione con il Comune di Roma, per lo studio della sostenibilità energetico-ambientale e dei benefici in termini di emissioni in ambito cittadino, dell’uso di una flotta di veicoli alimentati a miscele metano-idrogeno;

3. Mobilità a Idrogeno, terza fase del progetto, prevede lo studio di soluzioni “distribuite” per l’uso di veicoli elettrici o ibridi dotati di supporti a Fuel Cell per l’incremento dell’autonomia elettrica.

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