L’Italia forse è definitivamente uscita dal nucleare con i referendum del giugno scorso. Ma anche se molti non lo sanno noi continuiamo a vivere a contatto con il nucleare. Essenzialmente si tratta delle scorie radioattive che le centrali nucleari italiane hanno prodotto durante la loro breve vita e che ora lo Stato si trova sul groppone – e dovrà pagare il costo del loro immagazzinamento ancora per migliaia di anni.
Con il disegno di legge sulle liberalizzazioni si vorrebbe procedere anche alla semplificazione delle procedure relative alla loro messa in sicurezza e dismissione. Legambiente, Greenpeace ed il Wwf sono preoccupati da questa presa di posizione: temono in particolare che così facendo si corra il rischio di perdere le tracce di questi pericolosissimi materiali – che potrebbero così finire in fondo al mare o in qualche discarica abusiva. Se ne parla nel video in testa al post – tratto da una trasmissione di Rai News 24.
La liberalizzazione e le scorie nucleari
di 15 Febbraio 2012 10:00 71 views0