I coniugi Obama sono una coppia ecologica

di Redazione 180 views0

Chi sta al potere solitamente ha il compito di essere da esempio per chi lo segue, il Presidente degli Stati Uniti non è da meno, visto che ogni sua azione è sotto gli occhi di milioni di persone, pronte a puntargli il dito contro ad ogni minimo passo falso. Barack Obama, nonostante le critiche, fino ad ora non se l’è cavata male ed insieme alla moglie Michelle Obama è stato un esempio per chiunque voglia seguire uno stile di vita green.

Due giorni fa Barack Obama è stato al Washington Auto Show, dove ha tenuto in discorso ed ha provato anche qualche auto, con un’ovvia predilizione per quelle ecologiche. Ma chi si impegna ancor di più è Michelle Obama, promotrice di uno stile di vita sano e pulito, oltre che ecologico.

L’abbiamo vista di recente fare una gara di flessioni con Ellen De Generes, ospite del suo talk show, per la lotta contro l’obesità, ma da quanto lei si è fatta messaggera di temi così importanti, ha dato vita ad alcune tendenze. Negli USA e non solo, infatti, è esplosa da qualche tempo la mania dell’orto faidate, Michelle Obama ha mostrato l’orto che ha coltivato alla Casa Bianca e tutti hanno deciso subito di emularla, tanto che negli States i semi di ortaggi sono andati letteralmente a ruba.

Oltre ad essere un messaggio ecologico, questo è anche un messaggio anti-crisi, coltivare le verdure nell’orto di casa piuttosto che andare a comprarle, a cifre esorbitanti, al supermercato. Nei giardini della White House c’è anche un alveare, Michelle Obama si occupa anche del miele, realizzato senza l’utilizzo di alcun pesticida, tra l’altro è un dono squisito che la coppia Presidenziale ha fatto a molti amici di famiglia, tra cui il principe Carlo e Camilla. Insomma, due esempi green ai piani alti, assolutamente da seguire.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>