Chi vuole rivoluzionare il mondo attraverso l’ecologia, deve ingegnarsi per trovare soluzioni a qualunque tipo di spreco o di possibile danno ambientale, limitando così i danni per quanto possibile. Tra le tante cose che si possono salutare e che non si immaginano come un grave danno per l’ambiente che ci circonda, ci sono anche le etichette, i classici bollini, che troviamo sulla frutta.
Dagli Stati Uniti arriva un’idea innovativa e rivoluzionaria, anche se è ancora tutto da verificare con attenzione. Si tratta di un progetto di Scott Amron, che ha relalizzato un’etichetta tutta nuova, che risolverebbe così il problema della creazione e dello smaltimento dei bollini. Non si tratta di una questione della massima urgenza o davvero così preoccupante, ma l’idea che ha avuto il designer è assolutamente da considerare.
Le Fruitwash Label sono delle etichette molto particolari, infatti non appena entrano in contatto con l’acqua si disciolgono e si trasformano in un detergente che lava frutta e verdura. Si tratta di un eco-detergente che riesce a rimuovere pesticidi, colla o batteri che solitamente l’acqua non riesce ad abbattere e questa etichetta permette inoltre, quindi, di evitare di comprare prodotti appositi.
L’elenco dei vantaggi apportati da questa particolare soluzione è stato elencato sul sito del suo creatore e questo rientra appunto tra i benefici che apporterebbe questa idea, il problema è che Amron non ha rivelato i dettagli del suo eco-detergente che potrebbe essere anche meno eco di quanto si pensa. L’etichetta, poi, può essere anche non utilizzata, se rimossa quindi non c’è alcun problema e si può buttare nel cestino come si fa normalmente, ma una volta acquistato il prodotto, perché non collaudarlo? Restiamo in attesa di scoprire se la ricetta della Fruitwash label è così pura come viene presentata o se sotto sotto si tratta di una fregatura.