Si avvicina il 6 gennaio e molti bambini non vedono l’ora di ricevere la tradizionale calza della Befana. Gli animi più appassionati alla filosofia green potranno prendere soluzioni alternative rispetto alle calze “commerciali” e trovare un modo per rendere eco-friendly anche l’Epifania.
” />
Ci sono vari modi per rendere la calza della befana green. Il riciclaggio è la prima soluzione, al posto di acquistarne una nei negozi, si può preparare direttamente a casa. I più bravi potranno darsi da fare per prepararne una di sana pianta, altri potranno riciclare la stessa ogni anno, avere, insomma, la “calza di fiducia”, acquistandola così una volta sola. Ma ci sono anche altri metodi, per chi vuole una calza fuori dal comune, si possono utilizzare anche altri materiali. Sappiamo che con il riciclaggio si possono ottenere i più svariati oggetti, si possono creare calze di carta o di plastica o prendere vecchi vestiti e magari fare una bella calza in patchwork oppure in pannolenci. Liberare la propria fantasia è sempre la scelta migliore, perché è così che vengono fuori le idee più belle.
Ma passiamo al contenuto, anche quello deve essere assolutamente ecologico. Provvedete, quindi, a cercare dolciumi biologici oppure chi ha tempo e voglia, può prepararli con le proprie mani. Caramelle, biscotti, cioccolatini, chi più ne ha, più ne metta. In alternativa, visto che l’Epifania arriva subito dopo le feste e le tradizionali abbuffate natalizie, si possono “riciclare” i dolcetti, soprattutto torroni, accumulati durante quel periodo. In questo modo si evita anche di mettere su troppi chili e non si finisce con il lamentarsi una volta passato il 6 gennaio per la pancia troppo lievitata. Un’idea molto carina, sarebbe quella di acquistare prodotti solidali, come cacao e dolciumi vari, si possono trovare tranquillamente al supermercato a prezzi non eccessivi. Tra le altre soluzioni, per chi usa scambiarsi regalini dentro le calze, c’è il più classico baratto, una forma di riciclaggio in cui si scartano regali non graditi per prenderne di altri che magari ha scartato qualche vostro amico!
Photo Credits | Thinkstock