Per una volta non ci facciamo riconoscere per la nostra noncuranza verso l’ambiente. Un’azienda italiana ha inventato un nuovo pannello solare in grado di concentrare i raggi del sole per arrivare a temperature più elevate per la produzione di acqua calda.
La differenza rispetto agli impianti tradizionali è rappresentata dal fatto che non hanno bisogno di specchi parabolici che riflettano i raggi verso un punto dove c’è l’acqua da portare in ebollizione. L’altra novità è che l’energia solare prodotta potrà essere utilizzata per usi diversi, riscaldamento, raffreddamento o produzione di energia elettrica. E per ogni impianto si può prevedere anche un sistema di immagazzinamento dell’energia prodotta – per cui un sistema potrebbe essere indipendente dalla rete elettrica.
La batteria termica ha le dimensioni di un grosso frigorifero. e l’apporto di questa start up è rappresentato dall’utilizzo di una particolare miscela di liquidi che permette al sistema di funzionare al meglio ad una temperatura compresa tra i 100 e i 200 gradi centigradi.
Le batterie come tutto il sistema sono un sistema modulare, se ne può installare un numero diverso a seconda dell’uso che si fa dei pannelli. Per esempio una famiglia può installare una sola batteria – mentre se si usa l’energia solare per utilizzi industriali il discorso cambia.
In attesa di avere dei dati più precisi – e non solo delle parole – aggiungo che questi pannelli arrivano pure a raccogliere l’energia solare nelle giornate nuvolose. I pannelli di Ohikia possono essere utilizzati per il riscaldamento che può servire a laboratori o piccole industrie.
Il calore può anche essere trasferito ad un chiller: un apparecchio che trasforma il caldo in freddo. In questo modo si possono rifornire impianti di condizionamento oppure frigoriferi grandi e piccoli, come quelli di un supermercato. Il calore prodotto può pure generare corrente elettrica. Ma non un generatore tradizionale, né una turbina – che rischia di rompersi facilmente ed ha una bassa efficienza: Ohikia sta lavorando ad un generatore che lavora con gas che si espandono a pressione costante.
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