MeatOut Day, ovvero la Giornata Mondiale senza carne, si svolgerà il 20 marzo 2012, a pochi mesi dalla Settimana Vegetariana Mondiale, che si è tenuta lo scorso ottobre. Un’occasione per informarsi sul nostro modo di alimentarci e conoscere la situazione sotto tutti i punti di vista.
L’alimentazione è un campo molto importante e strettamente legato all’ambiente, il MeatOut Day può essere una giornata utile per essere a conoscenza dell’impatto che la carne ha sulle nostre vite e sull’ambiente stesso, oltre che mostrare quali possano essere i vantaggi di una dieta vegetariana.
La giornata Mondiale senza carne è stata istituita negli USA nel 1985, per riflettere principalmente sui diritti degli animali che a causa dell’uomo, che si considera una creatura “suprema”, da sempre vengono maltrattati, senza considerare l’orrore che si svolge quotidianamente nei macelli.
Per quale motivo, però, bisognerebbe iniziare a pensare ad un tipo di alimentazione vegetariana? Per quanto gustosa e nutriente, la carne non apporta solamente vantaggi: una dieta priva di carne consente di diminuire il rischio di malattie cardiache, tumori e malattie infettive. Dal punto di vista ecologico ed anche sostenibile, non c’è da considerare la carne solamente come pietanza direttamente servita nel piatto, ma anche tutto il processo che precede questo momento. I cereali che vengono utilizzati per nutrire gli animali che poi finiranno al macello, potrebbero essere una risorsa molto più utile per le numerose popolazioni affamate, come se non bastasse si recupererebbero molti terreni da utilizzare per l’agricoltura e si abbasserebbero i costi per le risorse da utilizzare per il mantenimento del bestiame.
I vantaggi sono questi, ma anche molti altri, come la riduzione di emissioni, ma in primis la sicurezza degli animali e il rispetto totale dei loro diritti. Abbracciare uno stile di vita vegetariano, per chi non è cresciuto con questa impostazione, è davvero molto difficile ma, come in tutte le cose, è la forza di volontà ad essere d’aiuto, se davvero si vuole ottenere un risultato. Per chiunque volesse informarsi sull’argomento, esiste un interessante saggio di Jonathan Safran Foer, “Se niente importa” che racconta di come l’autore sia diventato vegetariano dopo aver conosciuto tutta la verità sugli allevamenti intensivi. Dopo aver letto questo libro, l’attrice Natalie Portman ha dichiarato: “Questo libro ha trasformato una vegetariana da vent’anni come me in una vegana convinta.”
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