Non c’è che dire Yasuhiro Sonoda deputato giapponese e portavoce del governo del Sol Levante è un uomo coraggioso. Al punto da accettare la sfida dei reporter che gli avevano chiesto di dimostrare che l’acqua raccolta vicino alla centrale nucleare di Fukushima – ed in seguito decontaminata – fosse sicura.
Durante una conferenza stampa ripresa dalla televisione ha bevuto un bicchiere di acqua “particolare”: era stata presa da due reattori della centrale di Fukushima.
Inutile aggiungere che il politico appariva visibilmente nervoso mentre compieva questo atto.
Yasuhiro Sonoda aveva recentemente annunciato che la decontaminazione e lo smantellamento della centrale incidentata richiederà trent’anni di lavoro.