Banca Intesa potrebbe prendere una svolta green, quindi potremmo arrivare allo sportello senza utilizzare più carta, aiutando così l’ambiente ed evitando inutili sprechi. Le banche, si sa, di carta ne usano parecchia, ma grazie alla tecnologia, la soluzione potrebbe essere finalmente a portata di mano.
Sembra che Banca Intesa sia sulla buona strada per adottare la filosofia paperless, ovvero non utilizzare più carta agli sportelli, riducendo così gli sprechi al minimo. Dimenticate tutti i vostri documenti cartacei ed immaginateli dentro a un tablet, tra l’altro ordinati, e la vostra firma sostituita da quella digitale, che ormai sta acquisendo sempre più importanza.
Intesa San Paolo ha investito cinque milioni di euro in 13mila tablet, il progetto prenderà definitivamente il via dalle 13 filiali della Cassa del Risparmio di Bologna dove già da marzo era in corso l’esperimento, che ha ottenuto un grande successo. Il 90% dei clienti ha aderito all’iniziativa e l’80% delle operazioni sono state svolte senza l’utilizzo di carta, una percentuale davvero molto alta.
Anche in Toscana procedono sulla stessa strada, la sperimentazione ha preso il via anche nella Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci di Campiglia Marittima, anche se ancora gli ostacoli non mancano. Pensate, per esempio, al censimento ISTAT e a quanta carta sia arrivata nelle case degli italiani, quando invece csi sarebbe potuta sfruttare una risorsa come internet, mettendo a disposizione delle postazioni comunali per chi non possiede il pc. Ma già tutte queste iniziative, ci fanno pensare positivo, l’Italia si prepara a diventare sempre più green.
L’idea, quindi, è piaciuta molto ed anche altre banche in Italia adotteranno questa nuova “filosofia”, lavorare senza sprechi di carta, utilizzare le firme digitali a vantaggio dell’ambiente ed anche dei dipendenti e dei clienti, che saranno ben lieti di non navigare tra le scartoffie che rischiano sempre di perdersi nei meandri degli archivi.
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