Incidente nucleare in Francia: il pericolo si fa più vicino

di Redazione 319 views0

Fukushima sembrava così lontana che ce ne siamo quasi dimenticati, ma lo scorso 12 settembre un incidente nucleare si è verificato molto più vicino a noi, nel Sud della Francia, nel sito di stoccaggio di Marcoule, a circa 250 km da Torino e Genova, quindi questa volta il caso non può passare inosservato.

In realtà il nucleare non dovrebbe mai passare inosservato, che sia lontano o vicino a noi, è un problema che ci coinvolge tutti. Per il momento si sa ben poco, se non che non sono pervenute fughe di materiale radioattivo, anche se ci sono stati un morto ed alcuni feriti, quattro per l’esattezza, di cui uno in gravi condizioni.

La centrale di Marcoule era già nota molti anni fa: è stato, infatti, il primo impianto nucleare francese con i primi reattori per uso militare finalizzati a costruire la bomba atomica. Ad oggi, la centrale è in fase di smantellamento ma il centro di trattamento e stoccaggio delle scorie è rimasto in attività ed è proprio lì che si è verificato l’incidente.

Tra i feriti sembra non esserci alcun contaminato, tanto che non sono state considerate necessarie misure di isolamento nè tantomeno l’evacuazione.

In Europa, ormai, la Francia rimane uno dei pochi Paesi ancora convinto di poter trarre benefici dall‘energia nucleare, sarà ancora così dopo l’esplosione?

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