Turismo green: il WWF lancia il suo portale

di Redazione 60 views0

Qualche giorno fa, la Coldiretti stimava che più di due milioni di italiani avrebbero scelte delle mete verdi per le loro vacanze nel mese di agosto. Numeri importanti che fanno capire quanto agli italiani interessi l’ambiente anche quando scelgono di andare in vacanza.

Ovvio quindi che una grande organizzazione ecologista come il WWF abbia deciso di lanciare il suo portale sul turismo responsabile e verde.

Il turismo come recita il comunicato con cui il World Wildlife Found ha lanciato l’iniziativa rappresenta

la più grande industria globale

e quindi è anche

un grande consumatore delle risorse naturali della Terra come testimoniano, ad esempio, le nostre coste e le nostre montagne.

Il turismo però può anche diventare un forte stimolo per la conservazione ambientale – specie nel Sud del mondo. Basta pensare ai parchi nazionali africani: se non attirassero tanti ecoturisti, con ogni probabilità le savane, le giungle, le paludi, le foreste oggi protette diventerebbero terreno da destinare ad usi agricoli – e lo stesso avverrebbe ad esempio per le barriere coralline.

Insomma il turismo è un fenomeno complesso, e anche noi turisti possiamo contribuire con le nostre scelte a ripensarlo. Anche grazie alle informazioni che fornisce il portale.

Un esempio classico in questo senso è rappresentato dalle emissioni di CO2 legate ai nostri viaggi – responsabili del 5% delle emissioni mondiali di gas ad effetto serra. Un inquinamento che è legato soprattutto ai mezzi di trasporto e alla meta che scegliamo per le nostre vacanze – ovviamente i voli in posti lontani contribuiscono molto all’alterazione del clima.

Per compiere scelte consapevoli ci viene in aiuto una ricerca del WWF svizzero che ha paragonato l’impronta ecologica di quindici vacanze tipiche, e ha indicato come mete più inquinanti la vacanza con eliski in Canada o la crociera ai Caraibi, mentre le emissioni più contenute sono legate a vacanze più a corto raggio.

Ovviamente oltre a questa e a tante altre informazioni sull’argomento, il portale presenta pure una serie di proposte per le vacanze: oltre ai classici campi del WWF, si può scegliere di scoprire qualcuna delle tante riserve naturali europee, e se si hanno solo pochi giorni – o un week-end – si può scegliere tra le oasi WWF o le fattorie del Panda.

Lo studio «Impatto ambientale di diverse tipologie di vacanze» illustra le tipologie di viaggio – simili a quelle di noi italiani – con le maggiori conseguenze sull’ambiente.

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