E’ stata vietata la vendita di cozze provenienti dal Mar Piccolo di Taranto, dopo il riscontro di alti livelli di diossina e Pcb-diossino. Le analisi, effettuate sui mitili prelevati a giugno, hanno apportato questi risultati, ma si attendono quelli dello scorso 19 luglio, per vedere se qualcosa è cambiato.
Un risultato del genere non è del tutto probabile, visto che già diversi mesi fa, a gennaio, erano stati riscontrati gli stessi valori. Le cozze alla diossina, inoltre, non sarebbero nocive solo per l’uomo, altri animali si nutrono di esse e questo andrebbe a comportare ulteriori danni all’ecosistema.
Secondo la Regione Puglia, la situazione è meno preoccupante di quanto non appaia, anche perché i campioni prelevati non riguardavano cozze d’allevamento. Peccato, però, che anche le altre potrebbero finire per essere ingerite ed in ogni caso i danni non contemplerebbero solo il nostro stomaco.