Nasce l’EEEF, il fondo europeo per l’efficienza energetica che la finalità di avviare progetti soprattutto negli enti locali. Il fondo ha una disponibilità iniziale di 256 milioni di euro, finanziati dalla Commissione europea per 125 milioni di euro, dalla Banca europea di investimenti per 75 milioni, dalla Cassa Depositi e Prestiti per 60 milioni e da Deutsche Bank per 5 milioni. E i comuni e le regioni italiane già si sono messe in fila per richiedere i finanziamenti: in pole position ci sono i progetti per l’illuminazione pubblica intelligente e per il taglio degli sprechi energetici nella pubblica amministrazione.
In pole position per aggiudicarsi le risorse si piazzano comuni e regioni italiani. “Sicuramente 30 milioni di euro dei nostri 60 torneranno in Italia” ha detto Giovanni Gorno Tempini, ad di Cassa depositi e prestiti (Cdp). Il potenziale del mercato italiano è elevato: secondo le stime di Cdp, si parla di oltre un miliardo di euro per rendere più efficiente l’illuminazione pubblica e di 8 miliardi per tagliare la bolletta degli edifici pubblici.