E’ siccità da record in Cina centrale e meridionale, una delle peggiori degli ultimi sessant’anni. Che sia causa diretta del riscaldamento globale e dei mutamenti climatici o meno, il governo di Pechino sta cercando di fronteggiare la situazione, che vede 35 milioni di persone colpite dalla siccità, in prevalenza agricoltori e pescatori. In quattro milioni non hanno acqua potabile.
E, nonostante l’evidenza, le autorità difendono quelle che sono stati a vista di molti delle scelte ambientali sbagliate, come il progetto della diga delle tre Gole, il più grande impianto idroelettrico del paese, che secondo molti avrebbe contribuito di molto a peggiorare la situazione.
Nel frattempo è gravemente compromessa la produzione di grano e la prolungata mancanza di piogge sta facendo progressivamente deterioriare la qualità generale dell’acqua nel Paese.
Secondo Liu Changmin, esperto dell’accademia delle scienze di Pechino, la situazione andrà anche peggiorando, con anomalie climatiche che porteranno in seguito alla situazione opposta con inondazioni rovinose, come già era successo nel 1998.