Dopo aver promosso il “Decalogo informativo per l’acquisto di un immobile” quale strumento di autodifesa per i consumatori, loStudio Archingegno di Milano pubblica uno studio su materiali di costruzione ecocompatibili alternativi al cemento armato e al laterizio. Dal sistema a secco alla paglia pressata, sono tanti i materiali ecocompatibili a disposizione per costruire abitazioni efficienti dal punto di vista energetico, a basso impatto ambientale e, soprattutto, a costi assai più bassi di quelli attuali per favorire lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente.
Dopo aver destato molto interesse con il “Decalogo”, uno strumento di difesa per tutte le persone impegnate nell’acquisto di un immobile che sintetizza in dieci punti le precauzioni decisive per acquistare un appartamento o un locale tecnico in tutta sicurezza, lo Studio Archingegno di Milano pubblica e divulga un documento su alcuni materiali naturali ecocompatibili ad oggi disponibili per realizzare edifici a ridotto impatto ambientale, ad alta efficienza energetica che favoriscono uno sviluppo sostenibile ed abbiano costi decisamente minori di quelli offerti dal mercato attuale.
Ambienti più salubri
Dal legno, che sta lentamente tornando a creare interesse soprattutto tra le giovani coppie, alle balle di paglia, dalle soluzioni a secco, ossia legno o acciaio tamponati con cartongesso o pannelli in fibre naturali come la canapa o il sughero, fino all’avveniristico cartone rinforzato alveolare. Sono tanti, per lo Studio Archingegno i sistemi costruttivi alternativi al cemento armato e laterizio che, oltre a garantire ambienti più salubri e bassa dispersione del calore, a favorire la tutela dell’ambiente e uno sviluppo sostenibile, hanno una importantissima qualità: prezzi decisamente competitivi rispetto a quelli dei materiali attualmente diffusi.
Materiali più affidabili
“Negli ultimi mesi ci siamo dedicati a studiare materiali che potessero essere più affidabili sia dal punto di vista energetico che da quello delle prestazioni” ha dichiarato l’ArchitettoGiuseppe Magistretti, titolare dello Studio. “Senza andare a fare indagini all’estero, abbiamo conosciuto interessantissime realtà italiane che offrono la possibilità di realizzare edifici più sani e più sicuri. Immaginate poi la nostra sorpresa nello scoprire che questi materiali, più attenti all’Ambiente avevano dei costi nettamente più bassi del cemento armato: si può arrivare addirittura a soli 500 € al metro quadro, compresi gli impianti idraulico ed elettrico!”.
Per maggiori informazioni visitate il sito web dello Studio Archingegno.