Parco del Trasimeno: Il Centro Ittiogenico

di Redazione 113 views0

 Il Centro Ittiogenico dell’area protetta del Parco del Trasimeno, gestito dalla Provincia di Perugia, ubicato a Sant’Arcangelo e situato sulle rive del lago Trasimeno, si dedica all’allevamento del luccio, della carpa, della tinca, del persico reale e del persico trota. Il materiale ittico prodotto nell’impianto dell’area protetta del Parco del Trasimeno è principalmente utilizzato per il ripopolamento del lago Trasimeno. L’impianto è alimentato da acqua del lago pompata in una vasca di carico in cemento e da questa distribuita per gravità sia nelle vasche in terra di allevamento, sia all’avannotteria.

Due settori distinti
L’impianto del Centro Ittiogenico dell’area protetta del Parco del Trasimeno è diviso in due settori distinti: una avannotteria coperta ed un settore esterno con vasche in terra. Nell’avannotteria vengono effettuate la riproduzione, l’incubazione delle uova e la prima fase dell’allevamento, nonchè una breve stabulazione dei riproduttori e del prodotto finito prima delle semine. E’ il settore a più alta tecnologia ed è principalmente occupato da vasche in vetroresina, bottiglie di incubazione delle uova e impianti di filtraggio dell’acqua, captata dal lago tramite pompaggio. Nell’avannotteria sono anche ospitati i quadri di controllo dei vari sistemi di pompaggio, il magazzino e l’officina.

Tre vasche in terrea
Il settore esterno è invece costituito da tre vasche in terrea per i riproduttori, da 11 vasche in terra per l’accrescimento degli avannotti e da 6 vasche in cemento. Prima che le acque utilizzate nell’impianto ritornino al lago attraversano una vasca di lagunaggio e decantazione. L’attività è a ciclo completro, prevedendo la produzione tramite fecondazione artificiale di uova e quindi di avannotti, che vengono accresciuti fino alla taglia richiesta di 5-10 cm.

Attività produttiva stagionale
L’attività produttiva, tipicamente stagionale, inizia nel mese di febbraio con la riproduzione del luccio, i riproduttori sono prevalentemente di cattura e quindi provenienti del lago Trasimeno. Le uova sono incubate all’interno dell’avannottiera e gli avannotti vengono successivamente immessi nelle vasche esterne nel mese di marzo dove si alimentano con plancton appositamente allevato. La raccolta dei lucci, a cui fa subito seguito la semina nel lago, avviene a fine aprile alla taglia di 6-8 cm. Nei mesi di maggio e giugno viene effettuata la riproduzione delle altre specie utilizzando riproduttori stabulati all’interno dell’impianto.

Attività di monitoraggio
La capacità produttiva media del Centro, con possibili fluttuazioni annuali, è di circa 200.000 avannotti di luccio, 400.000 carpe, 600.000 tinche, 50.000 persici reali e 50.000 persici trota. Il Centro svolge anche anche un’importante attività di monitoraggio delle specie ittiche di tutto il territorio provinciale e di ricerca e sperimentazione nel settore dell’acquacoltura e della pesca professionale anche in collaborazione conla Regione Umbria e con Istituti Universitari.
Per maggiori informazioni visitate il sito web del Parco del Trasimeno.

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