La scelta di un menu “a chilometri zero” degli sposi William e Kate, che privilegia prodotti locali e di stagione, trova concordi il 53 per cento degli italiani che secondo un sondaggio Coldiretti/Swg preferiscono portare in tavola prodotti alimentari locali e artigianali rispetto a quelli globalizzati. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la notizia divulgata dal magazine ecologico ‘Business green’ che ha per primo annunciato la notizia che sul tavolo delle nozze di William e Kate ci sarebbe stato cibo coltivato localmente in modo sostenibile con anche i fiori che saranno di stagione e la torta preparata con ingredienti biologici.
Il Principe Carlo insegna
Il menu non è stato vegetariano, con agnello inglese come pure uno dei vini scelti. Sull’attenzione alla sostenibilità ambientale nel momento del matrimonio, prosegue Coldiretti, sembra aver avuto molta influenza il principe Carlo da tempo impegnato su questo fronte. “Considerato, infatti, che ogni pasto percorre in media quasi duemila chilometri con aerei, navi o camion, per arrivare in tavola -sottolinea la Coldiretti- consumando prodotti locali, di stagione e a chilometri zero e facendo attenzione agli imballaggi, si può arrivare ad abbattere le emissioni di gas serra fino a mille chili di anidride carbonica l’anno“.
Un menu approvato dai consumatori
“Una scelta -conclude la Coldiretti- ‘sposata’ dagli 8,3 milioni di consumatori che fanno i loro acquisti in uno dei 705 mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove sono offerti esclusivamente prodotti del territorio a chilometri zero, localizzati anche nelle mete più turistiche e che hanno fatto registrare un vero boom nel 2010 con una crescita del 28 per cento delle strutture“.