Il portavoce del governo Giapponese ha a nnunciato che il Giappone smetterà per sempre di cacciare le balene a scopo di ricerca.
“A partire da subito il Giappone non condurrà più ricerche scientifiche sulle balene che richiedono la cattura e la dissezione. IL Ministero della Pesca, delle Foreste e dell’Agricoltura ha revocato tutti i permessi per la ricerca sulle balene.”, ha detto Makoto Inoue, portavoce del governo Giapponese in una conferenza stampa a Tokyo.
Quando gli è stato chiesto il motivo che c’era dietro all’annuncio improvviso della revoca dei permessi di caccia alle balene, Inoue ha detto: “Non può essere negato che questa caccia alle balene danneggia notevolmente l’immagine del Giappone di fronte alla Comunità Internazionale, grazie al forte dissenso per la caccia alle balene di molte nazioni. Il Giappone non ha poi più nessun vantaggio economico dal ricavare proteine dalle balene, sarebbe quindi irrazionale e senza senso continuare la caccia alle balene.”
Il Giappone ha ucciso fino ad ora circa mille balene all’anno delle specie balenottera comune e balenottera rostrata con la scusa della ricerca scientifica per vendere poi la carne sul mercato alimentare interno.
Continueremo a vigilare
Gli attivisti che si battono per la caccia alle balene sono colpiti dall’annuncio del portavoce del governo Giapponese. “E’ certamente un buona notizia” ha detto Annika Schroer di Greenpeace.
Un rappresentante di Sea Shepherd, l’organizzazione che si batte in prima linea da anni e con metodi decisi per impedire la caccia alle balene nei Mari Antartici da parte delle baleniere giapponesi, ha dichiarato: “E’ ciò per cui abbiamo lavorato fino ad ora. Ma continueremo a vigilare per essere sicuri che tutto ciò sia vero. Ora dobbiamo intensificare le pressioni contro l’Islanda”
Isabella 22 Maggio 2011 il 00:37
Che grande notizia!!!!!! SAve the whiles!!! Ora dobbiamo far smettere anche l’Islanda e la Norvegia!!