Macis e Noce Moscata

Il macis (chiamato anche mace o fiore della noce moscata) è una spezia utilizzata in cucina e in erboristeria, originaria delle isole Molucche, Indonesia. Si tratta di una parte del frutto di un albero sempreverde dioico, la Myristica fragrans Gronov. che può raggiungere l’altezza di 20 m. Questo albero sempreverde dal quale si ricava una spezia usata in cucina e in erboristeria è oggi coltivato nelle zone intertropicali. Il seme decorticato della Myristica fragrans Gronov è la noce moscata, mentre la parte esterna che lo ricopre fornisce il macis.
In particolare il macis è la parte interna del frutto,endocarpo, che riveste il seme che costituisce la spezia più conosciuta , utilizzata in cucina e in erboristeria, la noce moscata. Il macis è di color rosso brillante nel frutto fresco; diventa di colore arancio seccando.

Dal sapore più delicato
l macis è una spezia utilizzata in cucina e in erboristeria dal sapore più delicato della noce moscata, è utilizzato in cucina per piatti salati composti di colore chiaro e luminoso, giallo o arancio, in modo analogo allo zafferano, così come nella preparazione di miscele di spezie tipo il curry, o negli aceti speziati per la conservazione delle verdure. È gradevole nelle salse di formaggio e perfetto quando grattugiato fresco.
La noce moscata (da “noce di Masqat”) è una spezia usata in cucina. È il seme della pianta, di forma ovale arrotondata, ha sapore e odore particolari, dovuti alla presenza di un olio aromatico. Il primo raccolto si ottiene dopo 7-9 anni dall’impianto e la piena produzione dopo 20 anni. La pianta viene propagata sia per seme, sia asessualmente e questa ultima pratica è preferita in quanto è possibile propagare con certezza gli esemplari femminili che sono gli unici produttivi.

Un rimedio per oltre cento malattie
Agli inizi del Settecento la noce moscata ed il macis avevano un uso officinale come antisettico ed era usato come rimedio per oltre cento malattie. La noce moscata attenua nausea, vomito e diarrea, mentre il burro è efficace, per uso esterno contro i dolori reumatici e nevralgici. Migliora la digestione, incrementa i movimenti peristaltici intestinali, favorisce il flusso biliare.
Oggi questa spezia è molto usata in cucina come ingrediente di dolci, budini e creme, ma anche di purè e verdure lesse. Spesso, nella cucina italiana, viene aggiunta nei ripieni per tortellini, ravioli e cannelloni fatti a base di carne, formaggio o spinaci. Il suo aroma è caldo, piccante, esotico, a patto che venga usato moderatamente.