L’orca (Orcinus orca) è un mammifero marino appartenente alla famiglia dei Delfinidi (Cetacei Odontoceti). Questi animali marini derivano il nome “orca” dagli antichi Romani, Orco era una divinità ctonia dei Romani.
Il peso di un maschio di orca può arrivare fino a 10 tonnellate, mentre il peso di una femmina può raggiungere circa le 7-8 tonnellate. La lunghezza è di 5-9 metri per il maschio e 4,6-8 metri per la femmina. L’orca è il mammifero marino più veloce a nuotare e può raggiungere la velocità di 55 km/h.
Questo animale marino è diffuso in tutti gli oceani e i mari del mondo e vive sia negli abissi sia nei bassifondi vicino alle coste arrivando a volte addirittura fino alle foci di alcuni fiumi.
Notati esemplari nel Mediterraneo
L’orca preferisce vivere nelle acque fredde del Polo Nord dove, in estate, caccia tra i banchi di ghiaccio. Solo alcune specie di questi animali marini migrano di estate verso l’equatore, in maniera molto simile alle balene grigie che migrano vicino alle coste statunitensi.
Eccezionalmente sono stati notati esemplari nel Mediterraneo. È difficile intuire il numero di questi animali marini nel mondo: le stime considerate più attendibili parlano di 100.000 esemplari totali, di cui 70-80 mila solo nell’Artide.
Questo mammifero marino non è considerato una minaccia per gli esseri umani: gli unici attacchi registrati sono avvenuti in cattività nei Parchi Marini e in condizioni di stress particolari.
Vive in gruppi matrilineari
L’orca vive normalmente in gruppi matrilineari composti dalla femmina, i suoi piccoli, femmine più anziane e sterili e un maschio adulto. Le famiglie matrilineari di orche vengono anche chiamate “pod”. Tutti i componenti di questa famiglia matrilineare di animali marini “parlano” tra loro attraverso suoni di vario genere e ogni pod ha il proprio linguaggio. L’orca ha un organo specifico posto sulla fronte che può usare come sonar. Tutti gli oggetti colpiti dalle onde sonore rimandano un’eco che le orche percepiscono come un animale o come una roccia da evitare.