Tre giorni su un tetto

“Morde”, sono state le prime parole che Isabella ha sentito su questo piccolo corgi. Il cane era traumatizzato dopo essere rimasto alla deriva per tre giorni su un tetto di una casa, distrutta dopo l’evacuazione di Nigata in seguito al terremoto e allo tsunami che hanno colpito il Giappone. “Non ho mai visto un’espressione come quella sul muso di un cane,” ha detto Isabella.
Il cane è stato ritrovato e salvato dopo tre giorni passati sul tetto di una casa in mare. L’animale era stressato e sulla difensiva, profondamente spaventato, e per questo risultava diffidente ed aggressivo.

Dopo pochi giorni di cure, attenzioni e coccole
Dopo una richiesta di aiuto da parte di JEARS (Japan Earthquake Animal Rescue and Support), il cane è stato portato presso l’associazione Animal Friends Niigata e dopo pochi giorni di cure, attenzioni e coccole, il corji ha cambiato atteggiamento, si è notevolmente rilassato, si è calmato e la paura è passata.

Salvare gli animali vittime del terremoto
L’animale non morde più e si è legato ad un membro della squadra JEARS di Animal Friends Niigata, un giovane di sesso maschile, che ha fatto pensare che forse il suo precedente compagno umano fosse proprio un ragazzo. Per il momento comunque si aspetta ancora di ritrovare il suo compagno umano e non è stato dato un nome all’animale, ma i membri della squadra che lo accudiscono stanno cercandone uno adatto a lui chiedendo anche a tutti coloro che li seguono in tutto il mondo.
Molte organizzazioni di volontari animalisti locali e internazionali lavorano ogni giorno in Giappone per salvare gli animali vittime del terremoto e dello tsunami e per fargli ritrovare la loro famiglia o per trovargliene una nuova. Per saperne di più visitate la pagina Facebook di JEARS: Japan Earthquake Animal Rescue and Support.