Nella fabbrica catanese di pannelli fotovoltaici, inaugurata oggi la produzione del futuro sostenibile
Pannelli solari che occupano la stessa superficie ma che producono il 10% di energia pulita in più: parliamo della 3Sun, la “Fabbrica del Sole” – eccellenza italiana che oggi diventa la prima Gigafactory d’Europa e la più innovativa a livello mondiale, accelerando la transizione energetica green. Un successo reso possibile dall’investimento di ENEL e dal fondo europeo per l’innovazione, per portare la capacità produttiva dagli attuali 200 a 400 MW di potenza nel 2023 e a 3 GW nel 2024. E, questo, grazie a una tecnologia unica al mondo, in grado di aumentare dal 21 al 28% la capacità di ogni modulo di assorbire la luce solare.
“Abbiamo migliorato la tecnologia, l’abbiamo cambiata in maniera radicale e abbiamo costruito un sistema che ci permette di avere uno dei pannelli solari più efficienti al mondo. Con 3Sun Gigafactory, dimostriamo nei fatti che produrre in Italia pannelli fotovoltaici di ultima generazione, in grado di competere sui mercati internazionali grazie a una tecnologia innovativa, sia possibile. Sono convinto che questa fabbrica sia dimostrazione unica di come l’innovazione tecnologica crei valore e lavoro. Catania ha apportato un grande contributo di intelligenza e occupazione, ed è da iniziative come questa che cresce il futuro dell’energia” – ha affermato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Enel, durante la visita al cantiere della Gigafactory.
I pannelli solari HJT (Hetero Junction Technology), fiore all’occhiello della 3Sun, si basano sulla giunzione di due diversi tipi di silicio dalle performance particolarmente elevate, anche in situazioni climatiche estreme. Che porta la durata dei pannelli a più di 35 anni contro i 25 dei modelli tradizionali, con un’efficienza maggiore del 20%: un risultato che permette di andare ancora oltre, aumentando ulteriormente la capacità di assorbimento dei pannelli grazie, per esempio, a nuovi materiali – anche di recupero, in una prospettiva di economia circolare.
L’impianto catanese è in grado di operare 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, con sistemi di automazione e di controllo basati su intelligenza artificiale, data science e machine learning. Dal 2011, è passato dai moduli mono-facciali a quelli bi-facciali e alla tecnologia tandem silicio-perovskite, battendo già nel 2020 il record mondiale di efficienza. Una storia da record, quella della 3Sun Gigafactory, che da oggi si appresta a:
- produrre 5,5 GW l’ora di energia elettrica, sufficienti a coprire il fabbisogno annuo di oltre 2 milioni di famiglie;
- risparmiare fino a 25 milioni di tonnellate di anidride carbonica in 10 anni;
- sostituire quasi 1,2 miliardi di metri cubi di gas all’anno.
Il completamento dei lavori di ampliamento, iniziati nella primavera 2022, è previsto entro il 2024, attraverso due fasi: 400 MW a partire da settembre 2023 e la piena capacità operativa a partire da luglio 2024.
Tra i benefici del progetto, anche l’occupazione – diretta e indiretta. Infatti, come annunciato durante la cerimonia, da oggi sono aperte le selezioni per 550 assunzioni di diplomati che andranno a ricoprire posizioni tecnico-operative e che si aggiungono ai 50 laureati assunto nel 2022 e alle ulteriori 100 selezioni già in corso. Le nuove assunzioni andranno ad accrescere la squadra di 3Sun che oggi conta oltre 200 persone, per arrivare a un totale di circa 900 e – con l’occupazione indiretta – a 1000 posti di lavoro entro il 2024.
“Le stime sulla crescita delle rinnovabili per i prossimi anni affermano chiaramente che, per l’Italia e l’Europa, è strategico investire per dare vita a una filiera produttiva interna, coniugando le esigenze di sicurezza e indipendenza energetica con quelle dell’economia, del lavoro e dell’ambiente”, ha aggiunto l’AD. Un investimento, quello nella Gigafactory catanese, che significa l’affrancamento dell’Italia dall’estero – sia dal gas, sia dagli impianti realizzati altrove.
In due parole, libertà energetica. Sostenibile e Made in Italy.