Il problema della plastica è ormai conosciuto. L’inquinamento derivante dalla produzione ed il cattivo smaltimento di questo materiale sta letteralmente distruggendo il nostro pianeta. Bisogna ripartire anche dalle piccole cose, come le cannucce di pasta.
La pasta, prodotto culinario che il Mondo ci invidia e tenta di imitarci da secoli, cercando di imitare la nostra cucina, diventa uno strumento utile contro la lotta alla plastica nei mari e non solo. L’idea è nata dopo la pubblicazione di un post su internet dove si vedeva un bicchiere da bar con un filo di pasta da utilizzare come cannuccia. Gli ziti sembrano fare al caso giusto.
#PlasticFree è l’hastag più diffuso del momento nell’ambiente ecologista. Molte aziende si stanno finalmente convertendo alla riduzione di plastica adattandosi alle leggi o semplicemente per scrupolo di coscienza. Anche i bar nel loro piccolo possono fare la differenza, come tutti. Una cannuccia di pasta sicuramente è l’idea più ecosostenibile pensata per una cannuccia.
Quante volte dopo un evento troviamo infinità di bicchieri, con cannucce annesse, gettati via ovunque. Sappiamo benissimo che le cannucce essendo di piccole dimensioni vengono spesso ingerite dagli animali marini e non solo. Sicuramente nemmeno la pasta potrebbe far bene a questi animali, ma è già qualcosa di più sostenibile data la sua natura biodegradabile al 100%.
L’idea inoltre potrebbe essere sicuramente “fashion” nel senso che potrebbe dare un tocco di classe o sicuramente diverso ai bar che potrebbero decidere di adottarla. Comunque quelle di pasta non sono le uniche novità.
Cannucce commestibili
La prima volta che ho visto questa cannuccia commestibile è stata in un video tutorial di Bruno Vanzan, famoso bartender italiano, che al termine della spiegazione su come si preparasse uno dei suoi numerosi cocktail, ha inserito nel bicchiere una cannuccia fatta di zucchero solido. Come una zolletta ma con la forma adatta a bere.
Nello stesso video ha pure preso e spezzato la suddetta facendo capire chiaramente la sua natura commestibile. Quindi oltre ad addolcire i cocktail, potrete gustarla. Indubbiamente a livello salutistico non è consigliabile, ma a livello ambientale sicuramente la natura biodegradabile del prodotto potrebbe essere un’alternativa valida.
Fonte: Educate Inspire Change