Negli Stati Uniti (Boston, San Francisco e Fresno) Google lancia un nuovo software capace di calcolare l’energia prodotta con il fotovoltaico dai tetti delle nostre case: si chiama Sunroof e potrebbe rappresentare una svolta in materia di energie rinnovabili.
Affidandosi a questo nuovo software, infatti, ogni famiglia saprebbe con precisione quanta energia riuscirebbe a produrre con i pannelli montati sui tetti delle abitazioni. D’altronde il fotovoltaico è il futuro se è vero che stime recenti hanno individuato che l’energia globalmente prodotta deriva per il 20% da fonti rinnovabili e questo dato è destinato a crescere. E anche se in Italia il fotovoltaico non ha ancora preso tanto piede – perché sono poche le persone che se la sentono di investire inizialmente in pannelli in grado di trasformare la luce solare in energia pura – è altrettanto vero che è lecito sperare in una impennata del numero di famiglie che, nei prossimi anni, decideranno di affidarsi alle energie rinnovabili per rispettare l’ambiente e risparmiare soldi.
Per il momento Sunroof è stata lanciata soltanto negli Stati Uniti con Google che ha dunque deciso di sperimentare l’accoglienza che i cittadini americani riserveranno a questo nuovo servizio. Un servizio curioso ma allo stesso tempo anche molto utile per avere più chiaro il quadro quando si parla di energie rinnovabili e pannelli fotovoltaici. Attraverso Sunroof, Google vuole anche sensibilizzare tutti coloro che ancora non si affidano al fotovoltaico ma che adesso, grazie a questo software, potranno conoscere i vantaggi di una ipotetica installazione di pannelli solari fotovoltaici sui tetti delle loro case.
Ma come fa Google a calcolare l’energia prodotta dai pannelli? Con un database di mappe aeree in grado di stimare la quantità di luce solare che ricevono le coperture degli edifici; a questo dato vengono aggiunti alcuni parametri specifici che renderanno il calcolo molto vicino alla realtà.