Bracconaggio d’avorio nel 2013

di Redazione 101 views0

 Il Traffic, il network internazionale che si occupa di tenere sotto monitoraggio il commercio della flora e della fauna selvatica, ha pubblicato recentemente dei dati allarmanti per quel che riguarda il traffico illegale di avorio. E’ emergenza per gli elefanti Africani, come non se ne sentiva parlare da tempo, perché nel 2013 purtroppo sono state sequestrate ben 41, 6 tonnellate di avorio, con 18 maxi sequestri, la preoccupazione è tanta, visto che dati così allarmanti non si vedevano da 25 anni. Inoltre, rispetto al 2011 vi è stato un aumento del picco di smercio illegale di avorio del ben 20 per cento.

L’avorio ottenuto dalla mattanza di elefanti è chiamato “oro bianco”, e un nuovo accordo tra paesi africani e Asiatici è stato raggiunto per cercare di fermate questo vile commercio, sono 14 le misure concordate, e tra queste si interverrà con la cooperazione delle forse dell’ardine Internazionale della Convenzione delle Nazioni unite, saranno investiti nuovi fondi, inoltre le comunità che vivono con gli elefanti saranno più coinvolte e rafforzate nella protezione degli animali, con sentenze più pesanti. I paesi coinvolti in questo accordo anti mattanza sono tra gli altri, il Kenya, il Niger, lo Zambia, le Filippine, la Malesia, il Gabon, la Thailandia e la Cina. I paesi dove invece questo bracconaggio selvaggio transita, sono nuovi, come il Togo, la Costa d’Avorio, la Spagna, la Turchia, gli Emirati arabi uniti, lo Sri Lanka e l’Indonesia.

Anche la Francia ha dichiarato che la lotta al bracconaggio si farà più dura, rafforzando tutte le misure già intraprese.

Photo Credits – AFP Staf – AFP – Getty Images – 181292263

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