Anche il calcio ha un cuore verde, ma non quello dell’erba del prato che ricopre il campo, ma quello prettamente ecologico che nasce dall’ingegno dei ricercatori della Miniwiz Sustainable Energy Development, una squadra di ricercatori e progettisti di altissimo livello che ha già dato prova di ciò che è in grado di fare.
A loro, infatti, si deve l’EcoArk, realizzato in occasione del Taipei International Flora Exposition 2010, del Feather Pavilion di Pechino, completato a pochi giorni dall’inizio della settimana del design, e della Nike Area 13 pop-up stadium. Il loro prossimo passo sarà lo stadio che dovrà sorgere a Taiwan, che sarà realizzato esclusivamente con materiali plastici riciclati, provenienti dal recupero delle bottiglie in PET (polietilene tereftalato).
Unico altro materiale ammesso alla costruzione di questo stadio molto ecologico sarà la pula di riso, naturalmente riciclata.
La struttura disegnata dalla MiniWiz presentata a Taipei alla fine di luglio sarà a cielo aperto e sospesa da 2 gru di 200 tonnellate, senza l’ausilio di travi in acciaio o calcestruzzo. Questo fantascientifico stadio costruito solo con bottiglie di plastica riciclata, sarà costruito con mattoni in poliuretano termoplastico, polietilene tereftalato e pula di riso riciclata.
Lo stadio di plastica riciclata di Taiwan sarà
lo stadio più semplice e luminoso al mondo, ha dichiarato Arthur Huang, managing director di Miniwiz, somigliante come struttura ad un foglio di carta rialzato in pieno centro.
L’idea e la struttura dello stadio fatto di bottiglie di plastica che potrebbe sorgere a Taiwan sono molto simili a quelle già messe in pratica per il “Feather Pavilion” di Pechino, che è stato insignito del premio “Industrial Designers Society of America’s 2013 International Design Excellence Gold Award”.
Foto I Aiolusnews