Fino ad ora il record era detenuto dalle Hawaii con il Mauna Loa, adesso spodestato da Tamu: stiamo parlando del vulcano più grande del mondo, una scoperta avvenuta proprio in questi giorni.
La scoperta è stata resa nota dagli scienziati lo scorso 5 settembre con una pubblicazione su Nature Geoscience, Tamu è il più grande vulcano della Terra ma si trova a duemila metri sotto il mare. E’ molto più esteso che alto, la sua altezza è di circa 4 chilometri, la larghezza di 650, la sua area comprende 260 mila chilometri quadrati, più o meno quanto la superficie dell’Italia.
Il Tamu è stato attivo fino a 140 milioni di anni fa, si trova a Sud Est del Giappone ed ha battuto il primato fino a pochi giorni fa detenuto da Manu Loa alle Hawaii: alto novemila metri, si estende “solo” per cinquemila chilometri. Il Tamu invece ha proprio questa particolarità che risiede nella sua incredibile estensione, scientificamente spiegata, e che gli permette di battere anche i più grandi vulcani del sistema solare.
Come già detto il nuovo vulcano scoperto è più esteso che alto, il motivo è dovuto allo strato di litosfera su cui si trova, che non è abbastanza solido da permettergli una grande estensione in altezza così nel corso del tempo al posto di ergersi, il vulcano ha continuato a crollare su se stesso, arrivando ad estendere la sua base.
Ovviamente gli scienziati non si sono accorti solamente ora della presenza del Tamu nel fondale marino, solo che fino ad ora era stato considerato parte della catena montuosa Shatsky Rise. Dopo tre anni passati a condurre controlli ed esperimenti, gli scienziati hanno capito che si tratta in realtà di un vulcano, principalmente prelevando campioni di roccia che in seguito si è rivelata essere roccia vulcanica e a giudicare dalle numerose colate di lava, è ancora tutto da verificare, perché il Tamu potrebbe essere addirittura composto da una serie di vulcani. Ma per il momento si becca il record, il più grande in assoluto è lui.
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