Terremoto nelle Marche, il maltempo miete vittime al Sud

Questa mattina una scossa di terremoto ha spaventato la popolazione delle Marche, è stata avvertita distintamente ad Ancona e lungo la costa marchigiana.

La terra riprende a tremare, questa mattina una scossa di magnitudo 4,4 ha colpito le Marche con epicentro vicino a Numana. La popolazione ha avvertito molto chiaramente il terremoto, in molti si sono precipitati in strada, numerose le telefonate arrivate alla Protezione Civile e ai Vigili del fuoco.

Per il momento non si registrano gravi danni, anche se dal Monte Conero si è staccato un grande blocco di calcare, precipitato fra la spiaggia Gigli e i Lavi di Sirolo, per fortuna non ci sono feriti.

Intanto anche il maltempo si fa sentire, l’ondata di perturbazioni ha raggiunto il Sud della penisola provocando gravi danni e morti in Campania e in Basilicata. Una donna è morta travolta da un torrente in piena mentre si trovava nella sua auto in panne, è accaduto in provincia di Matera. Ci sono volute quasi due ore prima che i Vigili del fuoco riuscissero ad individuare il corpo, a lanciare l’allarme è stata la nuora, che è riuscita a salvarsi prima che l’acqua la trascinasse via.

Secondo le previsioni la situazione maltempo, che colpisce il Meridione e le isole, è destinata a migliorare nel fine settimana ma domenica potrebbe tornare al Nord, avviandoci così alla fine concreta dell’estate. Ci sono stati vari disagi in Sicilia, nella giornata di ieri sono stati dirottati due aerei diretti a Catania, allagamenti a Palermo e nel Siracusano mentre la Liguria deve fare i conti con il problema opposto, con l’allarme incendi.

Le condizioni meteo sono state difficoltose anche per gli sbarchi dei migranti e fuori dall’Italia non va tanto meglio: anche in Pakistan il maltempo miete vittime causando 118 morti e più di 800 feriti in tutto il Paese. Il monsone che ha colpito il Paese ha danneggiato 1700 villaggi, più di undicimila case, oltre cinquemila persone hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni.

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