Cani e gatti in Italia sono in sovrappeso

di Redazione 465 views0

In Italia in fatto di cibo siamo tutti particolarmente pignoli, anche quando andiamo all’estero. Il problema è che lo siamo di meno quando si tratta dell’educazione alimentare dei nostri animali, il 29% dei proprietari di cani e gatti nel nostro Paese ha animali in sovrappeso.

Troppe calorie ingurgitate, l’Italia ha la percentuale più alta, questo triste primato conta che il 95% dei gatti e il 63% dei cani corra dei rischi a causa del sovrappeso. Va considerata soprattutto la prima categoria, i gatti “ciccioni” saranno pure carini da fotografare, ma specialmente nel caso di quelli castrati, i chili aumentano e la salute diminuisce.

I dati sono stati raccolti da YouGov per Hill’s Pet Nutrition su un campione di 4.300 europei tra cui 1.300 italiani: nel 26% dei casi, gli italiani danno da mangiare ai loro cani gli avanzi dei loro pasti e nel 28% li viziano con altri tipi di cibo, più gustoso e allettante per gli animali, ma nocivo per la loro salute. Buona parte dei proprietari apprezza il fatto che gli animali abbiano un aspetto più paffuto, senza preoccuparsi di quanto questo possa ripercuotersi sul loro stato di salute, infatti anche il 23% dei gatti italiani nella ciotola si ritrova gli avanzi del pasto del padrone. Anche se i dati più alti sono quelli italiani, anche in Francia e in Inghilterra gli animali “ciccioni” vanno per la maggiore, i proprietari sostengono di volerli proprio così. In tutta Europa, sono i gatti ad avere la peggio in tal senso, perché sembra che loro stiano meglio con un po’ di grasso addosso rispetto ai cani, agli occhi dei padroni.

In Italia così come nel Regno Unito, solo il 49% dei proprietari farebbe controllare il peso del proprio animale domestico dal veterinario. Il 39% di essi in Italia, però, sarebbe disposto a nutrire il proprio cane o gatto con alimenti dietetici sotto consiglio del veterinario, in Francia la media si abbassa al 37%; in Italia il 54% dei proprietari preferisce utilizzare alimenti dietetici per far perdere peso agli animali, mentre Paesi Bassi e Regno Unito, rispettivamente con il 52% e il 44%, preferiscono continuare con lo stesso tipo di alimentazioni, evitando però di dar loro leccornie per premiarli.

Photo credits | Thinkstock

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