La clonazione umana diventa sempre più vicina

di Redazione 136 views0

In principio fu la pecora Dolly, il primo mammifero clonato con successo. Da allora la scienza ha compiuto numerosi passi in avanti e gli animali potrebbero non dover essere più sacrificati per la sperimentazione, la clonazione umana diventa una realtà sempre più tangibile.

La pecora Dolly è stata “creata” in Scozia nel 1996: il caso fu eclatante e fece molto scalpore, dando il via alla questione etica: clonare o non clonare? Questo è il problema, fino a che punto può arrivare la scienza? Dal 1996 ad ora le cose sono cambiate, nel 2003 la pecora Dolly morì a causa di un’infezione polmonare, ma altri animali seguirono lo stesso percorso e furono clonati.

Secondo coloro che sono favorevoli alla clonazione, quella di cavalli e maiali dovrebbe essere studiata per riuscire a creare degli organi compatibili con quelli umani per i trapianti. La questione etica ha colpito tutti, non solo il mondo scientifico: in questo caso a scatenarsi ci sono stati anche gli animalisti, che da sempre si oppongono all’utilizzo di animali per la ricerca in laboratorio.

Al giorno d’oggi è possibile utilizzare tecnologie talmente avanzate da poter fare a meno di clonare gli animali, ma l’aspetto più inquietante dell’avanzare della ricerca, è che è la clonazione umana a diventare un’ipotesi sempre più concreta. Un gruppo di ricercatori in Oregon è riuscito a creare cellule staminali embrionali a partire da cellule di pelle umana. A cosa porterebbe questa evoluzione? Le cellule possono diventare quelle di qualsiasi parte del corpo e potrebbero segnare la svolta per la cura di malattie come il morbo di Parkinson e la sclerosi multipla. Il metodo di clonazione è proprio quello usato per la pecora Dolly: il DNA di una cellula adulta viene inserito all’interno di un ovulo svuotato del suo DNA originario, prima d’ora nessuno era riuscito a clonare delle cellule umane, ma adesso bisogna iniziare ad interrogarsi sulle conseguenze che la clonazione umana potrebbe avere sia sulla società e la ricerca scientifica che i soggetti clonati. Esistono dei limiti per la ricerca? Ed ecco che si riapre il dibattito.

Photo Credits | Getty Images

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