Costa Concordia, sarà riportata dritta tra agosto e settembre

La Costa Concordia, lo sappiamo, è ancora davanti all’Isola del Giglio e non sono certo mancate le proteste per la lentezza nei lavori di rimozione. Ora arriva un importante aggiornamento sulle operazioni: tra agosto e settembre la nave sarà riportata dritta su un falso fondale, passaggio fondamentale per la sua definitiva rimozione.

La Costa Concordia verrà “rimessa in piedi” su un falso fondale a partire da agosto, e si suppone le operazioni verranno concluse entro settembre: questo l’ultimo aggiornamento di rilievo nella situazione della nave da crociera naufragata vicino l’Isola del Giglio.

A spiegare la situazione è stato Franco Porcellacchia, vice presidente del Carnival Corporate Refit, in un incontro a Genova.

Siamo in fase ultimativa della realizzazione del falso fondale su cui la nave dovrà poggiare una volta raddrizzata. Il lavoro di trivellazione dei fondali per impiantare i pali necessari a sorreggere le piattaforme su cui poggerà la nave hanno richiesto più tempo del previsto. E le condizioni meteo non hanno agevolato.

Molto tempo è stato perso per via delle condizioni meteo avverse. E il falso fondale che si dovrà realizzare sarà un’opera enorme e particolarmente difficile anche per il fondale molto variabile sopra cui risiede il relitto. E si pensi che si è calcolato, come ha ricordato l’ingegnere, che “la nave, una volta girata, pescherà 18 metri e peserà non meno di 45 mila tonnellate” e che quindi servirà un sistema capace di 7 mila tonnellate di tiro.

Più nello specifico, ha spiegato Porcellacchia,

Sarà come se la nave poggiasse su un suo ginocchio: per rimettersi in piedi dovra’ ruotare leggermente sia su se stessa, sia di prua.

Secondo l’ingegnere una volta che questa operazione sarà stata compiuta con successo il restante lavoro da fare per la rimozione sarà decisamente più agile. E, come accennato, si prevede di rimettere dritta la Costa Concordia tra agosto e settembre.

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