Negli USA dopo 17 anni sta per verificarsi una nuova invasione di cicale. Un’invasione vera e propria: negli stati della East Coast gli esperti prevedono a breve il ritorno in superficie di milioni di esemplari per l’accoppiamento dato che i 17 anni del ciclo di emersione stanno per concludersi e la temperatura della terra è prossima al livello ottimale.
Le cicale non si vedono sulla East Coast degli USA dal lontano 1996, ma al loro ritorno manca davvero poco. Il terreno sta per raggiungere i 18 gradi di temperatura e i 17 anni del ciclo proprio dell’emersione delle cicale soprannominate “magic cadas” dagli statunitensi, sta per raggiungere il suo momento topico.
Le cicale “magic cadas” sono state scoperte nel 1843 e ogni 17 anni sono sempre risalite, puntualmente, per compiere il loro rituale finalizzato all’accoppiamento, che potrebbe non essere granché apprezzato da molti abitanti della East Coast: emergeranno a milioni e lanceranno i loro richiami nell’aria, dopodiché una volta deposte le uova faranno ritorno nel terreno. L’invasione inizierà a brevissimo e dovrebbe aver termine entro luglio.
Gli americani stanno quindi per assistere nuovamente al rumoroso spettacolo dell’accoppiamento delle cicale, che, dato il loro numero e le loro caratteristiche, finiranno ancora una volta addosso a non pochi abitanti, nelle loro automobili, nelle loro case e nei loro bocchettoni per la ventilazione. Ma non c’è da preoccuparsi troppo, assicurano gli esperti.
La presenza delle cicale non comporta grandi problemi, a conti fatti: non aggrediscono i raccolti, fattore fondamentale, né sono in alcun modo pericolose per l’uomo. In molti le considerano insetti piuttosto brutti, ma come è noto qui entriamo nel campo dell’estetica e quindi della soggettività: c’è chi le cicale le apprezza molto e ne vanta, addirittura, il sapore. L’invasione sta per cominciare, ma si tratta di un’invasione che non dovrebbe comportare particolari danni.
Photo credits | Gipsy Art su Flickr