Un business da dieci milioni di euro, che vede morire migliaia di cani ogni anno in Cina, dopo essere stati seviziati e torturati. La denuncia arriva da Animal Equality, diffusa attraverso un video che mostra immagini crude sulle torture che gli animali subiscono.
In Cina mangiare carne di cane non è particolarmente strano, alcuni attivisti e animalisti sono riusciti ad infiltrarsi all’intero di alcuni macelli per realizzare le riprese shock. Cani bastonati, storditi, sgozzati, spellati e poi bolliti, un orrore che costa la vita a milioni di esemplari.
Così è nato il sito Senzavoce.org, che mostra un video sconvolgente di quanto accade ai cani, spesso presi per strada o addirittura prelevati dalle loro famiglie. E le testimonianze su quanto accade all’interno dei macelli fanno davvero rabbrividire:
L’unico rumore proveniva dal bisbigliare e piangere dei cani che venivano schiacciati con delle tenaglie, trascinati sul pavimento e martoriati a morte con dei bastoni. Alcuni venivano picchiati dai lavoratori che fracassavano con de bastoni la loro area nasale, molto sensibile al dolore. I lavoratori non mostravano segni di compassione per gli animali che venivano malmenati, presi a calci, a pugni lungo tutta la stanza prima di venire uccisi.
A quanto pare in Cina e in altri Paesi come il Vietnam, mangiare carne di cane è piuttosto comune. Ogni giorno nei macelli cinesi perdono la vita dai trenta ai cinquantamila cani e prima di finire sulle tavole dei consumatori, subiscono delle violenze atroci. Il commercio della carne di cane vale milioni di euro ed oltre a quella, in Cina viene usata anche la pelliccia. Secondo un sondaggio realizzato poco tempo fa, oltre l’80% delle famiglie di Jinan ha denunciato la scomparsa del proprio cane e con tutta probabilità quasi tutti gli animali scomparsi sono andati incontro allo stesso destino, alle indicibili crudeltà del mattatoio.
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