Caccia alla volpe a Siena, con la moratoria arriva un mese di stop

di Redazione 379 views1

 La caccia alla volpe in tana nella provincia di Siena ha sollevato un polverone di polemiche. Tecnica crudele (cani che sbranano i cuccioli di volpe nelle loro tane), mancanza di chiarezza sulle motivazioni legate al numero eccessivo di volpi nella zona e via discorrendo. La provincia ha deciso: stop di un mese alla caccia, e alle polemiche.

La provincia di Siena con una moratoria di un mese sospende le attività di caccia  alla volpe in tana, quindi. Nuova vittoria per gli animalisti, che ultimamente ne inanellano di continuo, ma anche per tutti i cittadini che si oppongono alla crudele autorizzazione a procedere, che lo ricordiamo va contro quanto richiesto dall’Ispra, ovvero una caccia nel periodo da agosto a gennaio in modo che i cuccioli restino al sicuro.

Proprio pochi giorni fa anche tanti grandi nomi si erano mobilitati contro la caccia alla volpe in tana, da Margherita Hack a Luigi Lombardi Vallauri, da Susanna Tamaro a Paola Maugeri passando per l’eurodeputato Andrea Zanoni, con un appello allo stop che riportava non pochi dubbi sulle motivazioni di un’apertura alla caccia in questo periodo, e che parlava della volontà, semplicemente,

di prolungare il diletto dei cacciatori per qualche mese ancora, a spese di una specie inerme.

Arriva quindi lo stop di un mese alla caccia, e ora le associazioni animaliste ed ecologiste spingono per l’annullamento definitivo, ma Anna Maria Betti, assessore alle risorse faunistiche della Provincia di Siene, ha chiarito che il 30 aprile

o il legislatore mi dà una soluzione o si riparte. Da subito dopo Pasqua, intanto, il tavolo per le gestioni faunistiche diventerà permanente come si fa nelle situazioni di crisi: nella nostra provincia l’azienda più importante è quella dell’ambiente e del territorio. E al contrario di quello che qualcuno dice, la natura non si governa da sola.

Propriamente, precisa l’assessore, non si dovrebbe parlare di caccia ma di “contenimento alla tana”, un provvedimento che “si attua nelle zone di ripopolamento e cattura”. Non solo, sottolinea Betti, i contenimenti sono stati disposti

con parere favorevole e indicazioni su tempi e modi ricevuti dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale che fa capo al Ministero per l’Ambiente.

Insomma per lo stop definitivo non c’è alcuna certezza, ma per il momento resta la sospensione di un mese della caccia alla volpe in tana.

Photo credits | nephelim su Flickr

Commenti (1)

  1. una nazione come il GIAPPONE che ha eliminato la caccia alle balene , una piccola cittadina come SIENA non può smettere di sterminare quelle povere volpi? essendo un animale piccolo per una citta come SIENA paragonandola ad una nazione come il GIAPPONE

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