L’inizio di primavera è stato promettente ed ha regalato giornate di sole in tutta Italia, ma si tratta di un’illusione, dobbiamo aspettarci il ritorno del maltempo anche durante le feste, si preannuncia una Pasquetta piovosa.
Da domani una nuova perturbazione colpirà il centronord della Penisola e la Sardegna, in Sicilia invece il tempo rimarrà ancora bello e le temperature molto calde, previsti fino a 25°. Ma non bisogna farsi troppe illusioni, la prossima perturbazione porta il nome di Thor ed arriverà dalla Scandinavia ed il Mar Baltico, portando pioggia e freddo, ancora una volta, su tutta l’Italia.
Aria fredda e perfino neve in pianura, prevista soprattutto in Emilia Romagna e Veneto. Niente scampo, le giornate di sole non hanno ancora allontanato definitivamente il maltempo e molte città si ritroveranno imbiancate, come se fosse ancora dicembre.
Da lunedì l’ondata di maltempo si dirigerà verso Sud, con forti temporali e venti freddi. Un miglioramento si rivedrà a partire dalla metà della prossima settimana, ma non c’è da sperare bene sulle giornate di Pasqua e Pasquetta, è prevista nuovamente neve in Piemonte. Bisogna avere solamente un po’ di pazienza, perché il caldo, quello definitivo, arriverà da aprile ed almeno fino a settembre ci sarà un’estate molto calda, che farà seguito ad un inverno durato più del solito, che persiste ancora adesso, nonostante qualche accenno di giornate calde e soleggiate.
Antonio Sanò di Meteo.it ha dichiarato:
Le punte di 20-25°C al Sud e sulla Sicilia sono solo un’effimera e quanto mai beffarda illusione di una primavera ancora lontana. Infatti già nelle prossime ore una forte perturbazione atlantica raggiungerà prima il nord con maltempo già stasera e neve a 1000 metri, ma con tendenza al peggioramento entro Domenica anche al Centro e sulla Sardegna.
La primavera, quindi, non è ancora alle porte. Da domani dobbiamo prepararci a coprirci nuovamente, godendo delle ultime ore di sole prima dell’arrivo della prossima perturbazione che però, fortunatamente, non si trascinerà per tutto il mese di aprile.
Photo Credits | Thinkstock