Carne di cavallo anche nelle polpette Ikea, stop alla vendita in Italia e in Europa

di Redazione 195 views2


Lo scandalo della carne di cavallo continua ad allargarsi, anche le polpette Ikea sono state trovate irregolari ed è subito arrivato lo stop alla vendita in Italia e in altri 13 paesi europei.

Carne di cavallo anche nelle polpette Ikea, a scoprirlo sono stati gli ispettori della Repubblica Ceca, che hanno subito segnalato il tutto all’Agenzia europea per l’allerta sui cibi. Stando a quanto dichiarato dall’Ikea le polpette erano state preparate da un solo fornitore svedese. L’azienda svedese ha deciso subito lo stop alle vendite, in via precauzionale, per tutta l’Europa.  Tuttavia sembra che a livello sanitario non vi sia preoccupazione in quanto almeno per il momento non vi sono dati che confermino la presenza di sostanze pericolose (come residui farmacologici), sebbene resti un caso di sofisticazione alimentare in sé estremamente preoccupante per le inevitabili riflessioni che si vengono a generare riguardo al sistema di controllo sulla carne prodotta in Europa.

Anche le famose polpette Ikea, quindi, al centro dello scandalo della carne di cavallo, mentre, notizia dell’ultimo momento, carne di cavallo è stata trovata anche in delle lasagne alla emiliana in vendita a Verona. Il ministro Balduzzi ha dichiarato:

Al momento non si riscontra alcun allarme per la salute. L’Italia conferma anche in questa occasione il primato della sicurezza alimentare a livello comunitario. I campioni prelevati fino ad oggi sono praticamente il doppio di quelli raccomandati dalla UE.

Anche la Coldiretti si è espressa sul ritrovamento di carne di cavallo nelle polpette Ikea:

Occorre estendere immediatamente i controlli anche nei punti di ristorazione del gruppo Ikea in Italia. L’attività di controllo deve però essere accompagnata da interventi strutturali come l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza di tutti gli alimenti, dopo che lo scandalo della carne di cavallo ha evidenziato il grave ritardo della legislazione europea nel garantire trasparenza negli scambi commerciali e nel difendere i consumatori ed i produttori dal rischio di frodi ed inganni.

Lo scandalo continua. Quali nuove sorprese ci attendono in un prossimo futuro?

Photo credits | kaktuslampan su Flickr

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