La Ferriera di Trieste come l’Ilva: tumori e malattie aumentati del 50%

di Redazione 104 views0

E’ già stata ribattezzata “l’Ilva del Nord-Est”: la Ferriera di Trieste è un altro dei numerosi siti inquinati d’Italia, che ha visto un incremento di tumori e malattie polmonari nel corso degli ultimi anni, con dati che sono davvero inquietanti.

Gli operai della Ferriera di Servola stanno vivendo, purtroppo, la stessa situazione di quelli dell’Ilva di Taranto. La situazione è stata denunciata oggi in un articolo di Adriano Sofri su Repubblica, che racconta di operai che si sono ammalati ed un incremento dei tumori del 50%.

Tra le storie degli oltre duemila operai che hanno lavorato alla Ferriera, quella di Luigi Pastore, che racconta di essersi ammalato, proprio come molti altri suoi colleghi. Da Barletta al Nord, la situazione non cambia e lui spiega:

Ho pensato: viene il cancro proprio a me, che sono quello che rompe… Poi ho ripensato che attorno a me i miei amici andavano in pensione e dopo pochi mesi morivano. E guarda che si andava in pensione giovani, per l’esposizione all’amianto. In questi giorni di festa mi hanno telefonato due che lavorano con me: uno ha un tumore al cervello, uno allo stomaco.

E tutti quelli che pensavano che al Nord certe cose non accadono, adesso devono ricredersi, perché da una parte all’altra dell’Italia, la situazione non cambia e sono sempre di più i siti ad alto rischio per la popolazione e per gli operai.

Per quanto l’Italia possa compiere passi avanti nel campo della green economy, è evidente che la strada per un miglioramento effettivo è ancora molto lunga e che man mano che il tempo passa, emergono sempre più situazioni analoghe, piccole realtà distrutte: operai che lavorano una vita intera, per poi ritrovarsi ammalati e con la minima assistenza, perché anche quello è un problema grave, da non sottovalutare. Dopo l’Ilva, sono state segnalate tantissime altre zone d’Italia che riversano nelle stesse terribili condizioni, ma ancora nessuno ha preso in mano la situazione.

Photo credits | Thinkstock

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>