Ilva, la Procura preme per l’incostituzionalità della legge

di Redazione 81 views0

 La vicenda dell’Ilva non si è affatto conclusa: la Procura dopo il durissimo scontro con il governo che ha portato da un lato all’approvazione della legge salva-Ilva e dall’altro alle grandi proteste della magistratura, preme ora per l’incostituzionalità della legge. La richiesta è stata inoltrata al giudice per le indagini preliminari e al Tribunale del riesame.

La Procura aveva promesso battaglia contro la legge salva-Ilva, definita fin da subito incostituzionale. E dopo le parole i fatti: in termini tanto chiari quanto duri la Procura ha inoltrato tanto al giudice per le indagini preliminari quanto al Tribunale del riesame la richiesta affinché venga sollevata l’eccezione di incostituzionalità per la legge approvata per salvare l’Ilva. Secondo la procura di Taranto, infatti, la legge 231 viola la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, la Carta europea dei diritti dell’uomo e il Trattato di Lisbona e, scrivono i pm senza tanti fronzoli

annienta completamente il diritto alla salute e ad un ambiente salubre a favore di quello economico e produttivo

Vediamo più nello specifico le violazioni rilevate dalla Procura della Repubblica di Taranto. Anzitutto sarebbero stati violati due principi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, l’articolo 3, relativo al diritto all’integrità fisica e psichica dei progetti, e l’articolo 35, relativo al diritto alla salute degli stessi. Ma anche la Carta europea dei diritti dell’uomo è stata violata nientemeno che nel diritto all’equo processo, poiché, scrive la Procura

il sostanziale divieto di agire nei confronti dell’impresa inquinante in ordine ai fatti lesivi compiuti nei 36 mesi concessi dalla normativa esclude in radice qualsiasi azione idonea ad instaurare un giusto processo per tali fatti.

Non solo, è stato violato secondo i pm anche il Trattato di Lisbona

nella parte in cui ha modificato i due Trattati fondamentali e cioé quello sull’Unione Europea (Tue) e quello sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue)

ovvero nella parte dell’articolo 191 che parla del principio di prevenzione, ovvero della necessità di mettere in atto

tutte le misure idonee a prevenire il pericolo di danni causati alla salute e all’ambiente anche in situazione di incertezza scientifica.

Insomma, la Procura aveva promesso di lottare fino in fondo contro la legge salva-Ilva. Ora preme perché venga sollevata l’incostituzionalità della legge e i pm, senza dubbio, sembrano più determinati che mai ad ottenerla.

Photo Credits | Getty Images

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