A due mesi di distanza dai danni causati dall’uragano Sandy, gli Stati Uniti devono affrontare una nuova ondata di maltempo. E’ già previsto il rischio tornado, il gelo arriva da New York a Santa Fe e oltre duecento voli in tutto il Paese sono stati già annullati.
Tra le zone più colpite da questa nuova ondata di vento, pioggia e gelo, c’è l’Alabama, tetti delle case e alberi sono volati via. Le forze dell’ordine si sono messe in moto in tutto il Paese, i problemi non mancano nemmeno in Canada. All’aeroporto di Toronto sono stati annullati più di duecento voli diretti verso Pittsburgh, Boston e New York principalmente.
Secondo le previsioni, c’è anche il rischio di tornado, due hanno già colpito il Texas danneggiando solo un edificio, la neve ha creato molti disagi in New Mexico, soprattutto agli automobilisti, a causa di ghiaccio e scarsa visibilità. La neve è prevista anche in Indiana e Kentucky, secondo le previsioni ne cadranno almeno 17 cm.
Si fanno preoccupanti i venti che colpiscono il Golfo del Messico, soffiano a più di 100 km orari, forti temporali colpiscono invece la Louisiana e il Mississippi. Anche i cittadini sono stati informati, in modo tale da poter affrontare tutti gli eventuali disagi nel modo più efficiente possibile, senza disseminare panico, provocando così ulteriori problemi.
Per il momento la tempesta di Natale degli Stati Uniti ha causato tre morti, ci auguriamo che il numero delle vittime non sia destinato a salire. Pochi giorni fa si è tenuto il concerto in memoria delle vittime dell’uragano Sandy e per la raccolta fondi a loro favore. La tempesta tropicale ha devastato buona parte dell’East Coast, colpendo sette Paesi e uccidendo più di duecento persone, oltre a provocare milioni di dollari di danni. Ci auguriamo che questa tempesta, invece, possa rivelarsi meno intensa e grave per la popolazione, che ha già dovuto fare i conti con una delle tempeste più violente degli ultimi anni.
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