‘Ndrangheta, intercettazioni: rifiuti tossici sotterrati in Aspromonte

Uno dei problemi più grandi del nostro Paese, purtroppo, sono le mafie. Tra tutte, la ‘ndrangheta è quella più estesa e più attiva su tutti i settori, ambiente compreso. Da alcune intercettazioni sono emerse le conversazioni di alcuni boss, che parlano di rifiuti tossici sparsi e nascosti per tutto il territorio, in Calabria.

Il quotidiano della Calabria ha pubblicato alcune intercettazioni tra boss, che parlano dei rifiuti tossici disseminati per tutta la regione in particolare in Aspromonte e nella piana di Gioia Tauro. Ecco una parte di conversazione tra Vincenzo Melia e Nicola Romano:

Ne hanno atterrati di questi cosi tossici qui nella montagna, che glieli hanno portati i “pianoti”, che lì a Gioia Tauro dice che stanno scoppiando che Dio ce ne liberi.

Il problema dello smaltimento dei rifiuti tossici sussiste sin dagli anni Settanta ed ancora non è stato risolto, sebbene siano stati compiuti alcuni passi in avanti. Ancora una volta a farne le spese è l’ambiente e non solo, gli interessi in ballo e le problematiche derivate dalla presenza delle mafie ben radicata nel nostro Paese, ci riguardano tutti, uno per uno.