Acquacoltura sostenibile, ecco le nuove linee guida europee

Arrivano le nuove linee guida europee per l’acquacoltura sostenibile dedicate all’applicazione delle normative ambientali dell’Unione Europea.  Si tratta di indicazioni che rientrano nel grande e sempre clamorosamente misconosciuto programma Natura 2000.

L’acquacoltura sostenibile è possibile, un’acquacoltura più sostenibile dell’attuale in Europa è possibilissima. Il nuovo documento elaborato dall’Unione Europea in merito si pone come uno strumento fondamentale per l’attuazione di tecniche di allevamento di pesci, e non solo, che siano rispettose dell’ambiente. Si tratta di un settore circoscritto per cui, tuttavia, il documento può rappresentare un punto di riferimento di grandissima importanza per il prossimo futuro. Janez Potočnik, il Commissario europeo per l’Ambiente, ha dichiarato:

Uno strumento utile per la sensibilizzazione degli operatori economici, delle autorità pubbliche, dei gestori dei siti e degli enti preposti alla conservazione della natura, che grazie a tali linee guida saranno in grado di realizzare progetti sostenibili nell’ambito dell’acquacoltura capaci di conciliare gli obiettivi di produttività con la protezione del valore ecologico delle aree della rete Natura 2000.

La sostenibilità alimentare è sempre più al centro del dibattito ambientale in tutto il globo: come per quanto riguarda l’allevamento di animali a terra occorre sempre ricordare che non solo l’ecosostenibilità è qui in ballo, ma anche la salute dei cittadini. Tecniche di acquacoltura sostenibile possono portare a un prodotto di qualità estremamente maggiore, decisamente superiore a livello salutistico. Sono sempre di più le persone attente alle proprie scelte alimentari in funzione dell’ambiente e della propria salute: l’acquacoltura sostenibile può essere praticata con successo ed è una via che darà senz’altro ottimi risultati in futuro, con la crescita della consapevolezza alimentare delle persone.

Non bisogna inoltre sottovalutare l’importanza ambientale dell’acquacoltura sostenibile: è noto a tutti che le risorse ittiche si vanno esaurendo rapidamente un po’ ovunque, e il Mediterraneo è lontano dal fare eccezione. L’acquacoltura continuerà a contribuire in misura sempre maggiore al bilancio della produzione di pesce e altri prodotti come molluschi e crostacei. Seguire le linee guida europee può portare benefici per l’ambiente, e può anche voler dire saper intercettare al momento giusto la crescita di consapevolezza alimentare delle popolazioni. Ci auguriamo che il messaggio possa essere recepito negli stati europei.

Photo Credits | Thinkstock